mercoledì 26 maggio 2010

BLITZKRIEG TEDESCO A OCCIDENTE


L’occupazione della Norvegia da parte delle truppe tedesche,che avevano preceduto soltanto di poche ore una analoga iniziativa degli alleati,era stata portata a termine a tempo di record e si era conclusa con una grave sconfitta per l ’Inghilterra.Il 20 Aprile 1940 Hitler riunisce il suo Stato Maggiore e conferma la sua intenzione di eliminare il pericolo comunista dall’Europa attaccando l’Unione Sovietica.

Prima di intraprendere un’offensiva di queste dimensioni intende però assicurarsi le spalle per evitare il pericolo di combattere su due fronti.E poiché Francia e Gran Bretagna avevano dichiarato guerra alla Germania,è quindi indispensabile dare la precedenza alla campagna ad Occidente.In pieno accordo con i suoi generali,Hitler decide di aggirare la linea fortificata francese maginot onde contenere le perdite e ridurre al minimo i rischi.Si trattava quindi di invadere il Belgio e l’Olanda con una azione di sorpresa e di affrontare in campo aperto le Armate francesi.L’ostacolo belga più impegnativo era costituito dal forte Eben-Emael,una piazzaforte munitissima e ben difesa per cui un attacco frontale presentava molti pericoli.Si decide così di sperimentare,per la prima volta nella recente storia,l’impiego degli alianti.questi aerei privi di motore (denominati DFS 230) potevano trasportare reparti di paracadutisti con relativo armamento,trainati da trimotori JU-52 mediante un cavo d’acciaio lungo 70 metri.A circa 12 km dall’obbiettivo potevano essere sganciati dagli aerei e proseguire silenziosamente il loro volo ad una velocità di 125 chilometri l’ora.Con tale sistema la sorpresa del nemico sarebbe stata totale.Il comandante della 7° divisione aerea,generale kurt Student,riceve l’ordine di espugnare il forte Eben-Emael dopo un corso di addestramento di sei settimane e senza che gli uomini conoscessero il vero obbiettivo dell’azione.Alle ore 4,30 del 10 Maggio scatta l’operazione che ottiene un pieno successo: gli osservatori belgi si accorgono dell’attacco solo quando i mille paracadutisti tedeschi hanno già preso terra e iniziano un’azione fulminea dietro le linee nemiche.Approfittando della sorpresa,il forte e tutti i ponti vengono espugnati.Dopo il Belgio è la volta dell’Olanda.I parà tedeschi vengono lanciati sull’aeroporto di Rotterdam precedentemente bombardato dagli Junker 88 e dagli Heinkel 111.Truppe aviotrasportate espugnano poi i ponti di Moeroik,Leiden e Kotwijk.Altre truppe atterrano all’aeroporto di Volkenburg e sulle autostrade appoggiate da reparti delle Waffen-SS tra i quali si distinguono particolarmente la ‘Leibstandarte Adolf Hitler’ e il reggimento ‘Il Fuhrer’.Gli alleati reagiscono inviando dalla Francia la 7° divisione francese e il corpo di spedizione britannico che si riuniranno nella zona fra Aversa,Lowes e Namur dove era previsto lo scontro decisivo.Questa concentrazione nemica nel Nord del fronte era quello che il comando tedesco si attendeva.Il 12 Maggio del 1940 i generali Gauderian,Manstein e Rundstedt ricevono l’ordine di passare all’attacco con 2800 Panzer dei tipi III e IV.I comandanti sono in testa alle colonne e sempre in primissima linea.L’offensiva viene preceduta dal trasporto aereo del Reggimento “Grossdeutsch” dietro le linee nemiche che viene effettuato da 150 Fieseler Storch.Si tratta di truppe speciali che hanno il compito di espugnare ponti,incroci stradali,trincee e di mantenerne il possesso sino all’arrivo dei carri armati.Nello spazio di soli due giorni l’attacco ottiene un successo completo e il generale Manstein può ora spostare l’asse di schieramento delle sue truppe molto più a Sud della line Arres-Boulogne con l’intento di respingere il contrattacco franco-belga e tentare addirittura di annientare le forze nemiche.I due generali,che già in polonia avevano sbragliato in una settimana l’intero esercito nemico,si incontrano il 20 Novembre a Koblenz per preparare i piani di una nuova manovra ‘a falce’,in sostituzione di quella a ‘tenaglia’ già usata con successo.L’intento è di attirare il grosso delle forze nemiche nell’estremo nord della Francia,di spingerle verso la Manica per poi annientarle o costringerle alla resa.All’operazione partecipa anche Rommel che per la prima volta guida i suoi panzer in piena notte.l’intero piano era stato approvato il 17 Febbraio da Hitler.Il 16 maggio il generale Guderian guada con le sue truppe il fiume Maas su largo fronte,appoggiato dagli Stukas che operano incessantemente in picchiata sul nemico.La II e la IX Armata francesi,che pur erano dotate di un armamento superiore a quello tedesco,si disgregano totalmente e cessano di esistere.Intanto i carri armati della IV divisione del generale De gaulle tentano di sorprendere il fianco sinistro del XIX Corpo corazzato di Gauderian,ma senza successo,e il contrattacco di Gauderian costringe De Gaulle a ritirarsi sempre più a Ovest,mentre nella notte fra il 20 e il 21 maggio la II Panzerdivision raggiunge per prima il Canale della Manica.Nel frattempo Rommel,attraversando a tempo di record tutta la Francia,e dopo aver catturato 10000 prigionieri e 100 carri armati,è già in vista di Parigi.Nelle Fiandre le Armate tedesche hanno intanto accerchiato 45 Divisioni francesi e il 24 maggio il generale Guderian lancia la I Divisione e due corpi corazzati in direzione Dunkerque,imitato dai generali Reinhardt e Holth che partecipano all’azione con due corpi corazzati.A questo punto il grosso delle forze nemiche,di cui fa parte l’intero corpo di spedizione britannico,è completamente accerchiato ed ha dietro di sé soltanto il canale della Manica.Il suo destino sembra segnato e Goring telefona ad hitler:”Mein Fuhrer,lasciate a me il compito di annientare il nemico a Dunkerque!”.La reazione di Hitler è negativa e del tutto inattesa:essa lascia di sasso Goring e tutti i generali tedeschi .Il suo ordine è di sospendere qualsiasi offensiva e di non contrastare il reimbarco degli Inglesi e dei loro alleati affinchè possano raggiungere illesi l’inghilterra.Il 26 maggio ha inizio il reimbarco con l’ausilio di migliaia di imbarcazioni di ogni tipo,compresi pescherecci e yachts privati,mentre la luftwaffe e le artiglierie tedesche stanno a guardare.Hitler spiegherà poi ai suoi generali di non aver voluto infierire sul nemico in vista di una possibile pace separata con l’inghilterra ,da lui sempre voluta.Il 15 Giugno cade anche Verdun,che nella Prima Guerra Mondiale era costata la vita a mezzo milione di soldati di entrambe le parti.Il 16 Giugno la XXX Divisione di fanteria entra a parigi.il 17 Guderian raggiunge la frontiera elvetica e mutando la direzione di marcia di 90 gradi conclude la sua marcia verso l’Alsazia,chiudendo in una morsa d’acciaio le restanti Divioni francesi.I prigionieri sono oltre 400.000.A Nord,Rommel conquista di slancio i porti di le Havre e Cherbourg.Il governo francese,attraverso l’incaricato spagnolo,comunica la sua intenzione di intavolare trattative di armistizio e il 19 giugno il Governo tedesco chiede quali siano le condizioni avanzate facendo però presente che la Francia deve consultare anche l’Italia.Il Generale francese Huntzinger comunica che “conditio sine qua non” sarebbe la rinuncia tedesca a disarmare la flotta francese,informando di ciò gli Ammiragli britannici Sir Dydley pond e Alexander.Il 21 Giugno,nello stesso vagone a Compiègne dove era stata firmata nel 1918 la capitolazione della Germania,viene questa volta ratificata,alla presenza del Fuhrer,quella Francese.La campagna di Francia è ora ultimata e come in Polonia si è trattato di un vero blitzkrieg.I caduti Francesi sono stati 121.000,quelli Belgi 7.000,3.000 gli Olandesi.la germania ha perduto sul campo 27.070 soldati.Contrariamente agli accordi intervenuti e alle Convenzioni internazionali,il 30 luglio del 1940 una Squadra Navale britannica compare davanti alla base francese di Mers el Kebir in Marocco e apre il fuoco sulle navi dell’ex alleato,diventato neutrale,danneggiandole gravemente:1.297 marinai francesi perdono la vita nel bombardamento.Hitler prega mussolini di non infierire con le sue richieste su un nemico che si era battuto lealmente.L’Italia si accontenta della giurisdizione sulla Corsica e su parte della costa azzurra,compresa Nizza.

(da sopra a sotto i generali tedeschi Student,Manstein,Runsted e Guderian)

Fonte:rivista Historica n°3 2007 articolo di Giancarlo Domeneghetti.


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