Voglio cominciare questo excursus,sulla seconda guerra mondiale,approfondendo la figura di uno dei dieci migliori assi degli U-boot della Kriegsmarine:Günther Prien.Nacque ad Osterfeld,in Sassonia,il 16 gennaio 1908 ed intraprese la vita di mare fin da giovane;nel 1925 sopravvisse al naufrago dell'Hamburg lungo le coste irlandesi. Ottenuto il brevetto di ufficiale della marina mercantile, fu però costretto ad abbandonare il servizio a causa della situazione disastrosa della marina tedesca a causa della Grande Depressione. Nel 1933 entrò nella Reichsmarine, servendo inizialmente sull'incrociatore leggero Königsberg, prima di essere trasferito agli U-boot nell'ottobre del 1935, venendo promosso nello stesso anno Leutnant zur See (Guardiamarina), e Oberleutnant zur See (sottotenente di vascello) nel 1937.Nominato comandante di uno dei nuovi sottomarini Tipo VIIB, l'U-47, il 17 dicembre 1938, il 1º febbraio dell'anno successivo venne ulteriormente promosso Kapitänleutnant (tenente di vascello).Sotto il suo comando il sottomarino U-47 affondò più di 30 navi alleate per più di 200 000 tonnellate.Il 4 settembre del 1938, il sommergibile tedesco U-47, al comando del tenente di vascello Prien, affonda in posizione 45° 29' N - 9° 45' W il piccolo cargo inglese Bosnia. Lo stesso sommergibile, il giorno successivo, affonda nella stessa zona la nave Rio Claro, e il giorno dopo un terzo, il Gartavon.La sua impresa più importante fu ,comunque,l'affondamento della nave da battaglia britannica HMS Royal Oak ancorata a Scapa Flow.La notte fra il 13 e il 14 ottobre del 1939, Gunter Prien al comando dell’U-47 riesce a penetrare nella base navale britannica, eludendo le difese nemiche.
L’azione ha inizio la sera, in assenza di luna, ma col favore dell’aurora boreale. Fino a quel momento l’equipaggio non è stato informato sugli obiettivi della missione. Dopo una lunga manovra, Prien riesce a oltrepassare la barriera costituita dalle navi affondate in prossimità del passaggio, ed entra in porto alle 0:27, trovandosi di fronte due navi corazzate e vari cacciatorpediniere inglesi. Il nucleo principale della marina britannica si è già spostato verso la costa occidentale della Scozia, ma in porto resta, fra le altre, una delle più prestigiose unità della marina britannica,
Alle 0:59, l’U-47 lancia una prima scarica di quattro siluri, che non ha successo: uno non parte, gli altri tre mancano il bersaglio. Dopo una manovra, un ulteriore tentativo con il siluro principale va a vuoto.
Per i tedeschi si tratta ora di sottrarsi alla reazione delle altre unità britanniche. A tutta velocità, I’U-47 percorre la via del ritorno tenendosi lungo costa per non essere localizzato, e riesce così a sfuggire ai cacciatorpediniere nemici e a varcare indenne il passaggio. Tre giorni dopo giunge alla base di Wilhelshaven. Insignito della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro, divenne il primo membro della Kriegsmarine a ricevere questa alta onorificenza, venendo inoltre soprannominato Der Stier von Scapa Flow (Il toro di Scapa Flow): questo emblema venne verniciato sulla torretta esterna dell'U-47, e divenne l'emblema dell'intera 7ª flottiglia di U-Boot.
Ritornato in mare, Prien continuò a perlustrare l'Atlantico e ad affondare le navi mercantili alleate, venendo decorato, per i suoi successi, con le fronde di quercia della Croce di Cavaliere, nel 1940. Morì, insieme a tutto l'equipaggio dell'U-
Nel collegamento seguente è visionabile un cinegiornale tedesco dedicato al trionfale rientro in patria di Günther Priem dopo l’impresa di Scapa Flow: Filmato
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